In attesa degli ultimi esami sul corpo di Liliana Resinovich, l’avvocato della cugina ha dato nuovi dettagli davvero terribili sulla compianta donna.
Resta ancora un mistero la morte di Liliana Resinovich, la donna inizialmente scomparsa a Trieste nel dicembre 2021, e trovata morta il 5 gennaio 2022 nel boschetto dell’ex Ospedale psichiatrico di San Giovanni. Nelle ultime ore, alla trasmissione di Canale 5, ‘Mattino 5’, ha preso parola l’avvocato Antonio Cozza, legale della cugina della vittima, Silvia Radin, dando nuovi dettagli sullo stato del corpo della povera defunta.
Liliana Resinovich, le foto del corpo
Intervenuto nel corso della trasmissione Mediaset di Canale 5, ‘Mattino 5’, l’avvocato Antonio Cozza, legale della cugina della compianta Liliana, ha dato alcuni nuovi dettagli sullo stato in cui è stato rinvenuto il corpo della defunta.
Terribili le parole relative alla vittima che presenterebbe “ferite importantissime” che escluderebbero l’ipotesi, per la verità non più tanto seguita ed accreditata, del suicidio.
“Basta guardare le foto del povero corpo di Liliana per capire che non si è trattato di suicidio”, ha detto l’avvocato. “La moglie di Sebastiano Visintin aveva delle ferite importantissime, ecchimosi importanti, anche il naso fratturato, e i consulenti di parte ‘ci dicono cose ben precise’. Noi riteniamo sia il risultato di un corpo contundente: ha anche lesioni sulle mani, da afferramento e da difesa. Chi l’ha trovata la descrive in posizione fetale, come addormentata, poi non ci sono sue impronte. Potrebbe aver ricevuto un pugno – c’è una lesione importante sulla tempia – o colpita da un corpo contundente. Questa è la nostra ricostruzione”.
L’avvocato della cugina della Resinovich ha poi aggiunto anche un altro dettaglio relativo al volto della vittima. Il legale ha spiegato che la donna presentava anche delle microlesioni sulle labbra, segno che qualcuno potrebbe averle messo le mani sul volto. In questo senso, Cozza ha rimarcato: “Escludiamo la tesi del suicidio perché, nonostante le lacune nelle indagini, appare chiaro che si tratta di una morte violenta“.
L’avvocato e la posizione del marito Sebastiano Visintin
Nel corso della trasmissione di Canale 5, il legale della cugina della Resinovich si è trovato a dire la sua anche sulla posizione, molto discussa, del marito di Liliana, Sebastiano Visintin.
Senza sbilanciari, l’avvocato ha detto: “Sebastiano Visintin è una persona offesa come la mia assistita, deve cercare insieme a noi di trovare la verità”, il commento.
Cozza ha anche aggiunto di attendere “con ansia gli accertamenti, nei prossimi giorni verranno visionati nuovamente quei vetrini formati dopo la nuova autopsia”. In questo senso si attendono delle risposte “soprattutto su cause e tempi della morte e sulla conservazione del cadavere”.